In occasione del trentesimo anniversario della Rivoluzione di velluto di Praga e della caduta dei regimi comunisti dell’est europeo, la mostra Il potere dei senza potere. Interrogatorio a distanza con Vaclav Havel sarà ospitata dalla Biblioteca Salaborsa a Bologna, dal 13 al 19 gennaio 2020.

A distanza di molti anni dalla pubblicazione de Il potere dei senza potere e in aperto dialogo con le problematiche affrontate da Breaching the walls. We do need education!, la mostra ci parla della potenza e dell’attualità dei temi trattati da Václav Havel nel suo libro:  il ruolo politico della verità e la forza di cambiamento che questa produce, il protagonismo della società, la forza dell’individuo contro le logiche replicanti del potere, la democrazia intesa come una rivoluzione esistenziale. Per scoprire, oggi come allora, cosa può insegnare la storia di un popolo.

Orari di visita al pubblico:
Lunedì 17.30 – 20.00 / Martedì – Venerdì 10.00 – 20.00
Sabato 10.00 – 19.00 / Domenica 15.00 – 19.00
Scuole nelle mattine dal 14 al 18 gennaio dalle ore 10 alle 13
Singoli gruppi dal 14 al 19 nel pomeriggio dalle ore 17 alle 19.00
Scrivere a: mostrahavelbologna@gmail.com

Inaugurazione: Lunedì 13 gennaio 2020 ore 18.30
Piazza coperta “Umberto Eco” della Biblioteca Salaborsa Alla presenza di autorità istituzionali

Incontro di presentazione: Martedì 14 gennaio 2020 ore 21.00
Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6)
“L’attrattiva della verità: l’attualità di Václav Havel”

Intervengono:
Ubaldo Casotto, giornalista e curatore della mostra
Sergio Belardinelli, Professore Ordinario di Sociologia dei processi culturali e Sociologia – Università di Bologna
Massimiliano Rabbi, Presidente Fondazione don Mario Campidori Simpatia e Amicizia Onlus

Nelle giornate di mercoledì 15 e sabato 18 gennaio dalle ore 17.30 fino alle 19.00 presso la Mostra si svolgeranno degli speaker corner in cui sarà possibile dialogare con alcuni ospiti.

La mostra è a cura della Compagnia delle Opere, con il patrocinio del Comune di Bologna e con la collaborazione dell’Istituzione biblioteche di Bologna, Salaborsa e la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.